Stai per iniziare una lettura, estrai i Tarocchi ed escono le carte rovesciate:
cosa significa?
Il messaggio è negativo oppure no?
Le carte rovesciate vanno lette oppure no?
Carte rovesciate: la regola N°1
Preferisci ascoltare come leggere le carte rovesciate?
Ascolta il Podcast qui sotto:
C’è una regola che non devi mai dimenticare quando leggi le carte:
Usare responsabilità ed etica.
Chi si rivolge per una lettura, ti offre la sua fiducia e speranza.
Certo, c’è chi si fa leggere i Tarocchi per curiosità o gioco, ma non c’è nessuno che a fine lettura resta neutrale o impassibile.
Nemmeno lo scettico o quello che ti sfida perché (dice) di non crederci.
Se hai di fronte a te una persona che si fida della tua interpretazione, come gestisci una carta capovolta?
Ad esempio, come reagiscono le persone davanti a queste carte rovesciate?
Da una lettura con i Tarocchi è impossibile uscire impassibili e senza qualche prezioso consiglio
Le carte rovesciate vanno lette?
Alcune scuole dicono di non leggerle.
Molti dicono che si leggono solo le carte dritte perché gli archetipi rappresentati dai Tarocchi, sono perfetti e completi.
Altri dicono che non vanno lette perché altrimenti il numero dei significati diventa doppio:
e capirai che sforzo!
Se proprio vuoi imparare a leggere i tarocchi in maniera semplice, efficace e veloce leggi questo articolo https://coachdeitarocchi.it/imparare-a-leggere-i-tarocchi/
Parti dal presupposto che ogni Tarot ha una sua individualità, è un Maestro, con caratteristiche e tratti specifici.
Pensa ad un Tarot come ad una persona.
Quante caratteristiche ha una persona?
Quante sfumature?
Quanti tratti nella personalità e carattere?
Sono sempre gli stessi o cambiano nel tempo e nello spazio?
Tu pensi di essere sempre lo stesso, di avere lo stesso comportamento in qualsiasi contesto e con qualsiasi persona con cui ti relazioni?
OVVIO che non è cosi’
Una persona, qualsiasi essere vivente NON può essere racchiuso da una lista di definizioni.
Può essere solo rappresentato
E’ il significato della famosa frase “la mappa non è la realtà”, tanto ripresa soprattutto tra chi studia la Programmazione Neuro Linguistica – PNL, ma che ha origini molto più lontane:
Sto parlando della Semantica Generale e Korzybski
https://it.wikipedia.org/wiki/Alfred_Korzybski
Detto questo, puoi intuire come sia indispensabile utilizzare anche le carte rovesciate.
Senza cadere di nuovo nell’errore di attaccare ad ogni Tarot altre etichette.
Ci sono delle sfumature e delle interpretazioni che devono essere elaborate di volta in volta.
Ogni lettura è un nuovo mondo.
Ogni riflessione col Tarot è esplorazione di nuovi significati.
Significati, positivi e negativi.
Carte rovesciate: problema, sfida o opportunità?
Quando ricevi una brutta notizia, incontri una situazione difficile o affronti un problema, come reagisci?
Che atteggiamento hai nei confronti della paura?
In che parte del corpo la percepisci?
Che relazione hai con la paura?
E che differenza c’è tra paura e timore?
E tra ansia e panico?
Cosa ti spaventa?
In che modo?
Con quale intensità?
Solo poche domande e molto basic, possono aprire un sacco di risposte e riflessioni.
Tutti cercano di evitare e superare le difficoltà, masochisti a parte.
Ma è proprio il modo di affrontarle, l’atteggiamento e il comportamento che assumi, a fare la differenza.
E sai benissimo che le più grandi lezioni della vita arrivano proprio dopo aver superato le situazioni più difficili..
..e che troppe comodità ti rendono debole.
Ecco perché è fondamentale esplorare questi aspetti.
Per fare luce sulle nostre ombre.
Vista corta vs vista lunga
Quante volte, a distanza di tempo, quello che hai vissuto come problema lo ricordi come fortuna?
Hai terminato una relazione e hai sofferto:
poi hai conosciuto la tua anima gemella.
Hai cambiato lavoro perché ti hanno licenziato.
A distanza di tempo hai trovato dei colleghi fantastici, orari di lavoro migliori e la ditta vecchia naviga in brutte acque.
La difficoltà più grande non è nel problema in sé, ma nella prospettiva sbagliata:
l’errore sta nel non contestualizzarlo, senza le giuste coordinate temporali e spaziali.
Allora capisci che quando cerchi uno dei significati di un Tarot, proprio perché rappresenta l’energia archetipica, devi uscire dai contorni dello spazio e del tempo.
Devi uscire dalle etichette della tua (mia, nostra) mente.
Carte capovolte: un esempio
Per rendere le cose più semplici, usiamo l’Imperatore.
Ovvio che l’analisi è mooolto superficiale, serve solo come esempio.
Ai giorni nostri può facilmente corrispondere alla figura di un imprenditore.
Quali sono le caratteristiche positive di un imprenditore?
- ha fiuto per gli affari
- sa relazionarsi e creare accordi con molte persone
- è un grande lavoratore
- filantropo
- …..
Quali sono le caratteristiche negative di un imprenditore?
- avaro
- sfruttatore
- non cura la famiglia per il lavoro
- ….
Questi sono alcuni tratti del suo comportamento che esplicita nel mondo, ma ci sono anche quelli interiori, che riguardano i suoi valori, il suo modo di sentire e vedere le cose.
- sicuro di sé
- altruista
- empatico
- pone gli altri davanti a lui
- leader
- ….
oppure….
- pieno d’ansia
- paura di essere sorpassato
- pieno di idee ma poco pratico
- sciupone
- molto competitivo a scapito della collaborazione
- pensa di essere migliore degli altri, gli operai devono solo lavorare e tacere
- …
e posso andare avanti cosi’ per molto.
Trovare il significato più corretto rispetto al contesto dipende dalla tua flessibilità, apertura mentale ed esperienza di vita.
Il Tarologo: comunicazione e linguaggio
Se sei un Tarologo o un consulente in generale (coach, counsellor, operatore olistico…) devi aver chiaro che qualsiasi tipo di significato non rappresenta mai un problema ma sempre un’opportunità.
Bisogna entrare in risonanza con le frequenze del cliente, non solo nel parlato ma anche, e soprattutto, nella metacomunicazione.
E la tua tecnica si affina nel momento in cui aumenti il tuo bagaglio culturale.
Proprio per questo, in questo articolo puoi approfondire la conoscenza dei Tarocchi da altri punti di vista
https://coachdeitarocchi.it/archetipi-e-tarocchi/
Tornando alla metacomunicazione, a volte bisogna immaginare di avere di fronte un bambino:
la comunicazione avviene allora per metafore di un certo tipo, un contatto visivo e un tono di voce morbidi.
Comunque sia, ad un bambino NON bisogna nascondere le difficoltà della vita.
Non bisogna raccontare il mondo come se non esistessero, come se vivesse dentro campana di vetro.
Altrimenti sai cosa si rischia?
Di crescere un futuro adulto con un fisico e un sistema immunitario deboli, emotivamente fragile, psicologicamente immaturo.
Uno degli schemi di comunicazione più efficaci è il reframing, come Bateson e Watzlawick insegnano: https://it.wikipedia.org/wiki/Gregory_Bateson https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Watzlawick
inserire la situazione in un nuovo contesto, farla vedere con occhi diversi, per ottenere o aggiungere nuove alternative.
Perché uno degli obiettivi principali di un Tarologo è di far uscire il consultante in una situazione migliore rispetto a quando è entrato.
Tuttavia, se ti mancano anche skill relative agli aspetti più pratici della tua attività, tipo:
- saper usare la pagina facebook professionalmente
- conoscere il Business Manager per sponsorizzare i tuoi servizi
- avere ben chiaro il marketing adatto a te
- conoscere il content marketing per far conoscere i tuoi articoli e i tuoi servizi
non ti preoccupare, ho deciso di metterti a disposizione un percorso ad hoc chiamato Cartomante Digitale.
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