Voglio condividere con voi una riflessione che mi sta particolarmente a cuore, perché riguarda il futuro di tutti noi che lavoriamo seriamente in questo settore.
Come eravamo, come siamo
Ricordo quando la cartomante era una figura di riferimento nella comunità. Aveva il suo studio, i suoi clienti affezionati, la sua reputazione costruita negli anni. Non doveva competere con migliaia di annunci online, non doveva giustificare perché il suo consulto costava una certa cifra.
Oggi? Apri qualsiasi social network e trovi decine di profili che offrono letture. Gruppi Facebook pieni di “offerte speciali”. Annunci su Telegram con tariffe sempre più basse. Una corsa al ribasso che non fa bene a nessuno.
Il problema della saturazione
Non fraintendetemi: non sto dicendo che “prima era meglio” in senso nostalgico. Sto semplicemente osservando un dato di fatto. Il numero di operatori nel nostro settore è cresciuto enormemente, mentre la percezione del valore del nostro lavoro è paradossalmente diminuita.
E sapete qual è la risposta più comune a questa situazione? “Abbasso i prezzi così lavoro di più.”
Perché questa strategia non funziona
Permettetemi di essere diretto: abbassare i prezzi è l’errore più grave che possiate commettere. E vi spiego il perché con esempi concreti.
Quando offrite consulti a 10-15 euro, state mandando un messaggio preciso al mercato: il vostro servizio vale poco. Non state dicendo “sono accessibile”, state dicendo “non valgo molto”.
Inoltre, attraete esattamente il tipo di cliente sbagliato. Quello che cerca solo il prezzo più basso, che non rispetta il vostro tempo, che vi chiede continuamente “regalini” e sconti ulteriori. Quello che non tornerà mai perché appena trova qualcuno che costa 2 euro in meno, va da lui.
Il circolo vizioso
Lavorate il doppio, il triplo, per guadagnare meno. Vi ritrovate esausti, demotivati, frustrati. E a quel punto cosa fate? Abbassate ancora i prezzi per “recuperare” con il volume. Ma il volume non arriva mai abbastanza da compensare il margine perso.
Intanto, chi ha costruito un posizionamento serio, chi ha investito nella propria professionalità, continua a lavorare con clienti di qualità che pagano il giusto e tornano nel tempo.
Cosa significa davvero distinguersi
Distinguersi non significa fare sconti. Significa offrire qualcosa che gli altri non offrono.
Alcuni esempi pratici:
-
Specializzazione: Invece di fare “letture generiche”, concentratevi su un’area specifica. Tarocchi evolutivi, coaching con le carte, percorsi di consapevolezza strutturati. Diventate il punto di riferimento per quella nicchia.
-
Metodo riconoscibile: Sviluppate un approccio che porti la vostra firma. Non copiate stese e interpretazioni che trovate ovunque. Create qualcosa di vostro, documentatelo, insegnatelo.
-
Professionalità tangibile: Il modo in cui comunicate, gestite gli appuntamenti, seguite i clienti. Ogni dettaglio conta. Un cliente deve percepire immediatamente che state offrendo un servizio professionale.
-
Formazione continua: Non fermatevi mai. Studiate psicologia, counseling, comunicazione efficace. Un tarologo completo vale dieci lettori improvvisati.
La questione del valore percepito
Un consulto professionale ben fatto richiede tempo, energia, competenza. Richiede anni di studio e pratica. Richiede la capacità di ascoltare, comprendere, guidare.
Se lo vendete a 15 euro, state svalutando tutto questo. State dicendo che un’ora del vostro tempo specializzato vale quasi meno di una pizza.
Il coraggio di chiedere il giusto
Lo so, fa paura. Quando siete circondati da colleghi che fanno prezzi bassissimi, alzare le vostre tariffe sembra un suicidio commerciale.
Ma vi svelo un segreto: i clienti di qualità non cercano il prezzo più basso. Cercano il professionista migliore. E se voi comunicate chiaramente il vostro valore, se dimostrate competenza e professionalità, quei clienti vi troveranno.
Perderete chi cerca solo il risparmio? Sì. Ma era gente che non avreste mai voluto come cliente stabile.
Costruire un brand, non un supermercato
Il vostro nome deve diventare sinonimo di qualità nel vostro ambito. Quando qualcuno pensa a un certo tipo di lettura o a un certo approccio, deve pensare a voi.
Questo non si ottiene con i prezzi bassi. Si ottiene con coerenza, qualità costante, presenza professionale, risultati dimostrabili.
La mia proposta
Invece di chiedervi “come posso abbassare i prezzi per competere”, iniziate a chiedervi:
- Cosa posso offrire che nessun altro offre?
- Come posso migliorare la qualità della mia consulenza?
- Quale problema specifico posso risolvere meglio di chiunque altro?
- Come posso comunicare il mio valore in modo più efficace?
Conclusione
Il mercato della cartomanzia e della tarologia può essere ancora redditizio e gratificante. Ma solo per chi sceglie la strada della professionalità vera, non delle scorciatoie.
Sì, è più impegnativo costruire un posizionamento solido. Richiede tempo, investimenti, coraggio. Ma è l’unica strada sostenibile nel lungo periodo.
La guerra dei prezzi la vincono solo le grandi piattaforme che possono permettersi margini ridicoli grazie ai volumi. Voi no. Io no. Nessuno di noi.
Quindi smettiamola di competere su chi costa meno. Iniziamo a competere su chi offre di più.
Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze con questa dinamica dei prezzi? Avete trovato strategie efficaci per distinguervi?
Confrontiamoci, perché questo problema riguarda tutti noi.
Suggerimento furbo per superare la concorrenza:
https://www.coachdeitarocchi.it/imparare-a-leggere-i-tarocchi-minicorso/
Voglio condividere con voi una riflessione che mi sta particolarmente a cuore, perché riguarda il futuro di tutti noi che lavoriamo seriamente in questo settore.
Come eravamo, come siamo
Ricordo quando la cartomante era una figura di riferimento nella comunità. Aveva il suo studio, i suoi clienti affezionati, la sua reputazione costruita negli anni. Non doveva competere con migliaia di annunci online, non doveva giustificare perché il suo consulto costava una certa cifra.
Oggi? Apri qualsiasi social network e trovi decine di profili che offrono letture. Gruppi Facebook pieni di “offerte speciali”. Annunci su Telegram con tariffe sempre più basse. Una corsa al ribasso che non fa bene a nessuno.
Il problema della saturazione
Non fraintendetemi: non sto dicendo che “prima era meglio” in senso nostalgico. Sto semplicemente osservando un dato di fatto. Il numero di operatori nel nostro settore è cresciuto enormemente, mentre la percezione del valore del nostro lavoro è paradossalmente diminuita.
E sapete qual è la risposta più comune a questa situazione? “Abbasso i prezzi così lavoro di più.”
Perché questa strategia non funziona
Permettetemi di essere diretto: abbassare i prezzi è l’errore più grave che possiate commettere. E vi spiego il perché con esempi concreti.
Quando offrite consulti a 10-15 euro, state mandando un messaggio preciso al mercato: il vostro servizio vale poco. Non state dicendo “sono accessibile”, state dicendo “non valgo molto”.
Inoltre, attraete esattamente il tipo di cliente sbagliato. Quello che cerca solo il prezzo più basso, che non rispetta il vostro tempo, che vi chiede continuamente “regalini” e sconti ulteriori. Quello che non tornerà mai perché appena trova qualcuno che costa 2 euro in meno, va da lui.
Il circolo vizioso
Lavorate il doppio, il triplo, per guadagnare meno. Vi ritrovate esausti, demotivati, frustrati. E a quel punto cosa fate? Abbassate ancora i prezzi per “recuperare” con il volume. Ma il volume non arriva mai abbastanza da compensare il margine perso.
Intanto, chi ha costruito un posizionamento serio, chi ha investito nella propria professionalità, continua a lavorare con clienti di qualità che pagano il giusto e tornano nel tempo.
Cosa significa davvero distinguersi
Distinguersi non significa fare sconti. Significa offrire qualcosa che gli altri non offrono.
Alcuni esempi pratici:
-
Specializzazione: Invece di fare “letture generiche”, concentratevi su un’area specifica. Tarocchi evolutivi, coaching con le carte, percorsi di consapevolezza strutturati. Diventate il punto di riferimento per quella nicchia.
-
Metodo riconoscibile: Sviluppate un approccio che porti la vostra firma. Non copiate stese e interpretazioni che trovate ovunque. Create qualcosa di vostro, documentatelo, insegnatelo.
-
Professionalità tangibile: Il modo in cui comunicate, gestite gli appuntamenti, seguite i clienti. Ogni dettaglio conta. Un cliente deve percepire immediatamente che state offrendo un servizio professionale.
-
Formazione continua: Non fermatevi mai. Studiate psicologia, counseling, comunicazione efficace. Un tarologo completo vale dieci lettori improvvisati.
La questione del valore percepito
Un consulto professionale ben fatto richiede tempo, energia, competenza. Richiede anni di studio e pratica. Richiede la capacità di ascoltare, comprendere, guidare.
Se lo vendete a 15 euro, state svalutando tutto questo. State dicendo che un’ora del vostro tempo specializzato vale quasi meno di una pizza.
Il coraggio di chiedere il giusto
Lo so, fa paura. Quando siete circondati da colleghi che fanno prezzi bassissimi, alzare le vostre tariffe sembra un suicidio commerciale.
Ma vi svelo un segreto: i clienti di qualità non cercano il prezzo più basso. Cercano il professionista migliore. E se voi comunicate chiaramente il vostro valore, se dimostrate competenza e professionalità, quei clienti vi troveranno.
Perderete chi cerca solo il risparmio? Sì. Ma era gente che non avreste mai voluto come cliente stabile.
Costruire un brand, non un supermercato
Il vostro nome deve diventare sinonimo di qualità nel vostro ambito. Quando qualcuno pensa a un certo tipo di lettura o a un certo approccio, deve pensare a voi.
Questo non si ottiene con i prezzi bassi. Si ottiene con coerenza, qualità costante, presenza professionale, risultati dimostrabili.
La mia proposta
Invece di chiedervi “come posso abbassare i prezzi per competere”, iniziate a chiedervi:
- Cosa posso offrire che nessun altro offre?
- Come posso migliorare la qualità della mia consulenza?
- Quale problema specifico posso risolvere meglio di chiunque altro?
- Come posso comunicare il mio valore in modo più efficace?
Conclusione
Il mercato della cartomanzia e della tarologia può essere ancora redditizio e gratificante. Ma solo per chi sceglie la strada della professionalità vera, non delle scorciatoie.
Sì, è più impegnativo costruire un posizionamento solido. Richiede tempo, investimenti, coraggio. Ma è l’unica strada sostenibile nel lungo periodo.
La guerra dei prezzi la vincono solo le grandi piattaforme che possono permettersi margini ridicoli grazie ai volumi. Voi no. Io no. Nessuno di noi.
Quindi smettiamola di competere su chi costa meno. Iniziamo a competere su chi offre di più.
Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze con questa dinamica dei prezzi? Avete trovato strategie efficaci per distinguervi?
Confrontiamoci, perché questo problema riguarda tutti noi.
Suggerimento furbo per superare la concorrenza:
https://www.coachdeitarocchi.it/imparare-a-leggere-i-tarocchi-minicorso/
